sabato 1 ottobre 2022

Unsubscribe!

 


Saltata la fine della Primavera e tutta l'Estate, eccomi di ritorno in Autunno, quasi fossi una Castagna!

Da l'ultimo post ad oggi, sapete che sono successe tante cose, quelle di rilevanza mondiale le conoscete di certo: l'affaire Totti-Ilary, la news della Marcuzzi, il Corsivo...

Per quanto riguarda invece le cose che sono capitate a me, beh, sono molto simili quelle che sono successe a voi, ma nelle ultime due settimane, mi sto dedicando alla disiscrizione "matta e disperatissima" da decine di newsletter a cui volontariamente, o peggio, involontariamente, mi ritrovo iscritto e delle quali non mi è mai importato nulla.

Stanco di cancellare ogni volta, da anni, queste email che sarebbe interessante leggere, ma il tempo a disposizione, al momento, non me lo permette, mi si è scatenato il raptus dell'Unsubscribe intransigente.

Questa smania mi è venuta altre volte in passato, ma poi, nel momento di cliccare quel link o quel bottone, verso la libertà, beh, ho sempre sentito quella strana sensazione di quando abbandoni qualcuno e non vorresti. In quel momento mi frullavano per la testa i vari "e se poi te ne penti" (cit.), "ma se poi mi si libera un sacco di tempo che faccio", "un domani queste email potrebbero tornare utili".

Stavolta, ho superato tutta questa fase e mi sono deciso. I risultati sono: meno sbatti per me a dover cancellare ogni santo giorno e meglio anche per i dati di delivery, ora più puliti, dei vari mittenti.

Tu quante newsletter segui/leggi sul serio?


Sono AndreA, ho 47 anni e ascolto Take The "A" Train di Duke Ellington



mercoledì 13 aprile 2022

Quante Volte?

 


Ci sono ancora, è passata qualche settimana dall'ultimo post, era l'11 Febbraio ed avevo ancora 46 anni, ora ne ho 47 e la musica è cambiata senza cambiare, se sei mio coetaneo o giù di lì, sai perfettamente cosa intendo, per gli altri, ne riparleremo, sempre se lo vorrete, quando sarà tempo.

Da allora fino ad oggi, le giornate, settimane, mesi (poco più di due), sono letteralmente volati, tra lavoro (per la maggior parte), vicissitudini familiari ed imprevisti vari per lavoro e non solo. Come la grande seccatura di un problema all'orecchio che sto curando da una dozzina di giorni e del quale pare non si riesca a venirne a capo. Ci sento eh, non sto diventando un neo Beethoven (non so comporre e nemmeno suonare nulla).

Come scrivevo nel post precedente, è un periodo di continui bilanci, ma anche la rivelazione di un nuovo modo di vedere ed affrontare ciò che succede giorno dopo giorno. Soprattutto di riflessioni. Fittissime. Su tutto, lavoro, casa, famiglia, progetti, scelte, idee.

Se c'è qualcosa che cambia, è la sorpresa di tutto questo. La sorpresa nel vedere il cambiamento personale, la diversa prospettiva, altre sfumature.

Quante volte, ultimamente, ti è capitato di vivere una sorpresa? È stato bello?


Sono AndreA, ho 47 anni e ascolto il silenzio.



venerdì 11 febbraio 2022

Eccomi qui!


Negli scorsi post, che trovate QUI, QUI e QUI ho scritto degli anni che vanno più o meno dal 2012 al 2021. Ora si parla del 2022, del presente e dei presenti, per gli assenti dedicheremo a ragione o torto delle commemorazioni, ma non in questa sede.

Cos'è cambiato nel frattempo? Nulla o pochissimo in effetti. Non ho un'altra nuova casa, non ho avuto altri figli. Ho solo terminato di aprire scatoloni e riporre al loro posto gli oggetti vari, sistemato alcune zone del cortile e preso atto di cosa funziona e cosa funziona meno all'interno ed all'esterno. Nella nuova zona dove abito ho provato tutti i Food delivery vari, ho preso contatto con il vicinato. In questa fase che in una parola potremmo definire ambientamento, ho già saggiato diversi pregi e altrettanti difetti, cosa era meglio prima e cosa invece lo è ora. Insomma, è già tempo (ma ormai siamo portati a farlo continuamente) di bilanci, dopo quasi due mesi di nuova residenza.

Tu fai mai dei bilanci anche a breve termine, oppure attendi, ti dai del tempo?

Stavolta chiudo qui, così, brevemente.

Sono AndreA, ho 46 anni e sto ascoltando Argentovivo di Daniele Silvestri.

 

sabato 8 gennaio 2022

Cos'è Successo dal 2014 in poi?

 



Nel precedente post ho scritto: "Da allora ad oggi, sono trascorsi quasi 8 anni, rifarei tutto e praticamente nella stessa maniera!

Ma cos'è successo in tutti questi anni? È passato quasi un decennio e di cose ovviamente ne sono successe tante. Più o meno in ordine cronologico è successo che: ho acquistato casa (la mia prima casa), ho conosciuto una Bellissima persona, che ho sposato un anno dopo, ho visto andare via i miei, ho cambiato auto, ho avuto due bambini, ho fatto un trasloco e cambiato casa...tornando alle origini.

Insomma, una continua evoluzione, talvolta semplice, tante altre un po' faticosa, ma ci sta tutto.

La cosa più faticosa a livello fisico il trasloco, quella più terribile vedere addormentarsi i propri genitori. In merito alla seconda, sai da un pezzo, anche per via di alcuni segnali che sarà quello che succederà, ma non si è mai pronti quando davvero succede.

Ripensando a questi accadimenti, mi sorprende sempre che, non so per quale Disegno, tutto sembra far parte per tempistica e modalità/incastri, di un incredibile puzzle. Viverli nel momento, soprattutto alcuni, non è stato facile, anche perché si sono protratti nel tempo e sono stati fonte di stanchezza, stress, dispiacere. Sono certamente cose normali, che capitano a tanti, nonostante questo, le vedo e le ho vissute tutte come imprese, la Vita stessa lo è!

Se non ci sono domande, dal prossimo post, vorrei scrivere del presente, va bene?

Sono AndreA, ho 46 anni e sto ascoltando Englishman In New York di Sting.

Un abbraccio.

lunedì 3 gennaio 2022

Perché o...i perché dell'Abbandono - Seconda Parte -




Continua il viaggio a ritroso, per cercare di arrivare ai giorni nostri, con il perché o i perché del mio Abbandono del Blog, di questo Blog e di tutti e tutto ciò che ruotava attorno.

Nel precedente post, la prima parte, avevo chiuso il post scrivendo: "Mi ero buttato sul blog, quando avevo necessità di staccare con il passato, poi, ad un certo punto o a un punto certo, la situazione si è ribaltata".

Ecco, a seguito di quella fase, ero tornato alla ricerca di qualcosa che di nuovo mi completasse, dopo un lungo periodo nel quale pensavo io stesso a completare me stesso, con ciò che attimo dopo attimo era più congeniale; ero di nuovo pronto a tuffarmi su emozioni ben definite. Cercavo quindi una persona che potesse fare insieme a me la strada verso gli anni futuri.

Iniziò un periodo, che a posteriori ho denominato "I Colloqui" (o anche Caffè Conoscitivi).

Tale periodo è durato, tra varie vicissitudini, circa quattro anni! Ovvio, non facevo colloqui tutti i giorni, ai colloqui arrivavano pochissime persone. È vero però che c'erano dei periodi dove il numero di quei Caffè, aumentava.

Nel tempo, la modalità di quei Caffè, subì dei mutamenti...migliorativi senza dubbio, ricerca sempre più definita, identikit sempre più preciso, con tagli sempre più ampi a "perditempo" "girin girello"  e affini.

Al quarto anno, dopo aver fatto degli altri cambiamenti, come l'acquisto della casa, su tutti arrivò "la persona giusta, al momento giusto"!

Da li in poi, non è passato giorno nel quale ci siano stati dei passi avanti, dove non sia sia costruito qualcosa di nuovo, gettato le basi per questo benedetto futuro!

Da allora ad oggi, sono trascorsi quasi 8 anni, rifarei tutto e praticamente nella stessa maniera!
Attenzione, ovviamente durante questi 8 anni, ci sono stati alcuni accadimenti che già mi avevano riportato qui a lasciare alcune righe, come ad esempio in occasione di importanti lutti familiari.

Insomma, la frequenza del blog, in quel tempo fu sovrastata dalla volontà di dare un taglio netto con tutto ciò che era abituale in quel momento; per perdermi e poi ritrovarmi, fare delle giravolte e poi tornare...chissà.


Sono AndreA, ho 46 anni e sto ascoltando Razamataz di Bruce Becvar.
Un abbraccio.


martedì 16 novembre 2021

Perché...o i perché dell'abbandono

 


Nel famoso (si fa per dire) post del nuovo inizio QUI, ho scritto che avrei raccontato un po' di cose successe in una decade circa.

Intanto dico subito che non scrivere (e in parte non leggere) più sul blog (e gli altri blog), è stato un processo lento ma costante, dettato da diversi cambiamenti che si sono presentati sulla strada che poi mi ha portato fino a qui.

Tra le cause, c'è senza dubbio l'allontanamento di diversi altri amici di blog, quelli con i quali si è fatto un (bel) pezzo di strada insieme. Questa diaspora dalla blogosfera, quindi ha creato in me, una sorta di rilassamento, svuotamento. 

Un'altra (buona) causa, è la stanchezza di sentire l'obbligo di dover postare e non farlo semplicemente per piacere, come era invece all'inizio e come sto facendo ora.

Mi spiace dirlo, perché mi sembra anche molto banale, ma anche l'ondata (visto che da circa due anni ormai siamo abituati a questo termine) Social; che ha attratto tanti dalla blogosfera e li ha catapultati nel paese delle meraviglie.

Ok, tutte cause esterne o quasi, ma a me esattamente cosa è successo? Perché ho smesso?

Perché ho perso lo stimolo (non quello!!).
Dal 2010 ho iniziato a rallentare e da lì in poi è stato un declino.
Vedo che comunque non sono mancato a nessuno.

Mi sono dedicato a lavorare sul sogno della possibile pubblicazione di un libro (di poesie), che poi si è realizzato circa quattro anni dopo, una bella esperienza, che rifarei, anzi, a dirla tutta, da diversi anni ho pronto un nuovo libro, ma devo ancora cercare qualcuno che lo pubblichi, eventualmente, fatevi avanti.

A partire da quegli anni, mi sono dedicato a colmare un vuoto, a cui quasi non mi ero più dedicato.
Mi ero buttato sul blog, quando avevo necessità di staccare con il passato, poi, ad un certo punto o a un punto certo, la situazione si è ribaltata.

Ma di questo, facciamo che vi racconto meglio nel prossimo post, del quale non assicuro la pubblicazione, ne la data.


Sono AndreA, ho 46 anni e sto ascoltando Raoul And The Kings Of Spain dei Tears For Fears.
Un abbraccio.

giovedì 4 novembre 2021

Ecco il Perché del Sottotitolo




Questo Blog, come diverse altre centinaia, ha un suo sottotitolo, che completa quanto il titolo (o nome) del Blog voglia comunicare/indicare. Se c'è qualcuno a cui pungesse vaghezza di sapere del nome, basta chiedere e risponderò. 
Ma veniamo al sottotitolo ed alla spiegazione del perché l’abbia creato e scelto.

Quando Il Cerchio Quadra, Ma Il Quadrato Non Cerchia, è un aforisma che ho creato tanti anni fa e che ho usato spesso tempo addietro nei miei discorsi.

No, vabbè, non lo usavo anche quando mi chiedevano che ora fosse o come mi chiamassi eh! 
Si, tutto bello, ma cosa significa? Dai, non allungare il brodo, forza!
Il Cerchio Quadra, Ma Il Quadrato Non Cerchia, è una foto! 
Si una foto del momento che vivi intorno a te e la foto di ogni di ogni momento successivo; diventa così la foto di ogni tua giornata, la foto della settimana, dei mesi, degli anni della vita intera. 
Ecco quindi che l’Aforisma che fa da sottotitolo a questo blog, è la fotografia della vita; di quella perfetta imperfezione che ne è la base. 
Il significato è proprio questo, la continua imperfezione di tutto ciò che succede, anche laddove ci sembra che sia perfetto o esattamente lineare.

Sono AndreA, ho 46 anni e sto ascoltando Beverly Hills di Carolina Bubbico

Un abbraccio.



venerdì 22 ottobre 2021

Ecco. Tornare Sul Luogo...Dello Scritto!

 


Eccomi, di nuovo. Un ritorno? Non chiedetelo a me, sarebbe bello, ma chissà...

Passavo da queste parti, finalmente. Mi son detto, dai, vediamo un po'; ho aperto piano piano questa porta, ho riaperto alcune finestre, la luce ha nuovamente dato i colori a tanti ricordi. Persone, pagine, post, commenti, tante risate e idee scambiate, tante persone conosciute, anche dal vivo e tante altre che sarebbe stato bello, ma non è successo.

Non voglio scrivere il solito post malinconico dei vecchi tempi, "ah ma quanto era bello, ah, ma quanti eravamo...che bella community", no.

Certo, eravamo tanti, eravamo sempre felici nel leggerci e commentarci, erano altri tempi, altre vite.

Come me, anche diversi di voi, avrà cambiato vita, gli eventi avranno incredibilmente preso d\"assalto il vostro Tempo. Qualcuno avrà messo su famiglia, come me, altri si saranno semplicemente stancati.

Vi ricordo, quasi tutti. 

Di me? Vi racconterò probabilmente nei prossimi post, che non prometto ci saranno, o almeno, non credo avranno una cadenza certa/fissa.

Se leggete questo post, soprattutto voi dei tempi andati, fatevi sentire, basta anche solo un punto nei commenti, magari rinascerà un fiore, laddove la terra è diventata arida.

Sono AndreA, ho 46 anni e sto ascoltando Till Death Do Us Part di Madonna.

Un abbraccio.