Saltata la fine della Primavera e tutta l'Estate, eccomi di ritorno in Autunno, quasi fossi una Castagna!
Da l'ultimo post ad oggi, sapete che sono successe tante cose, quelle di rilevanza mondiale le conoscete di certo: l'affaire Totti-Ilary, la news della Marcuzzi, il Corsivo...
Per quanto riguarda invece le cose che sono capitate a me, beh, sono molto simili quelle che sono successe a voi, ma nelle ultime due settimane, mi sto dedicando alla disiscrizione "matta e disperatissima" da decine di newsletter a cui volontariamente, o peggio, involontariamente, mi ritrovo iscritto e delle quali non mi è mai importato nulla.
Stanco di cancellare ogni volta, da anni, queste email che sarebbe interessante leggere, ma il tempo a disposizione, al momento, non me lo permette, mi si è scatenato il raptus dell'Unsubscribe intransigente.
Questa smania mi è venuta altre volte in passato, ma poi, nel momento di cliccare quel link o quel bottone, verso la libertà, beh, ho sempre sentito quella strana sensazione di quando abbandoni qualcuno e non vorresti. In quel momento mi frullavano per la testa i vari "e se poi te ne penti" (cit.), "ma se poi mi si libera un sacco di tempo che faccio", "un domani queste email potrebbero tornare utili".
Stavolta, ho superato tutta questa fase e mi sono deciso. I risultati sono: meno sbatti per me a dover cancellare ogni santo giorno e meglio anche per i dati di delivery, ora più puliti, dei vari mittenti.
Tu quante newsletter segui/leggi sul serio?
Sono AndreA, ho 47 anni e ascolto Take The "A" Train di Duke Ellington
1 commento:
Grazie per il duro lavoro e la dedizione nella creazione di questo blog
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