
Era da tanto che non entravamo in pieno regime di OPENBLOG...
Oggi lo facciamo di nuovo alla grande; come molti di voi sanno, significa che tocca a voi scrivere questo post. Per chi invece fosse nuovo, beh, è presto detto: oggi siete chiamati, qualora lo vogliate, a scrivere una storia tutti quanti assieme, come QUI, QUI, QUI e QUI.
Vi spiego meglio, nei commenti dovrete scrivere un pezzetto di storia, ovviamente seguendo ciò che chi vi ha preceduto nei commenti ha già scritto. Voi scrivete nei commenti, poi io pubblico in questo post. Quindi liberate la fantasia, inventate nomi di personaggi, situazioni, luoghi; mi raccomando cercate di non dilungarvi troppo, in modo da lasciare spazio a diverse persone. Chi lo desidera può comunque partecipare a più riprese (più di un commento).
Per far iniziare la nostra storia, partiamo dal cancello che vedete nella fotografia su in alto....
...e Penny arrivò correndo davanti a questo cancello socchiuso...guardò oltre e scrutando vide il tetto di una casa e pensò:" mmm chissà se quegli ...umani...avranno qualcosa di buono per me..."...e con fare sicuro ma allo stesso tempo con i sensi all'erta iniziò a percorrere il vialetto annusando l'aria..... (Aglaia) .... ...era un'aria dolce, di erbetta fresca e di bacche profumate, come quelle che, qualche volta, nella sua casa in città le portava l'amica Priscilla, l'adorata Priscilla. Ma qui era tutto diverso, le bacche erano ancora attaccate ai rami ed erano così belle! A Priscilla sarebbero piaciute tantissimo, era un vero peccato che avesse deciso di stare in città..ma Penny, che non era per niente malinconica, continuò ad esplorare quel campo, annusando con il musetto l'aria e scoprendo odori nuovi ma, all'improvviso, raddrizzò le orecchie per ascoltare un bizzarro rumore proveniente dal cespuglio di rovi... (Giraffa C.) ... avanzò di qualche metro e...tadah...Priscilla si era nascosta per farle uno scherzo, ma sopratutto una sorpresa. Le due amiche entrarono in casa a prepararsi un tè. Penny chiese per la millesima volta a Priscilla di lasciare l'appartamento in città, e di raggiungerla in quel posto da favola. Al mattino Penny aprì gli occhi e si rese conto di aver sognato tutto... (Note Disambigue) ... l'aria frizzantina le solleticava i baffi, e lei all'erta, si drizzò sulle sue forti, agili zampette posteriori, tese il suo corpo fino a formare un tutt'uno con le sue lunghe orecchie: nessun pericolo all'orizzonte, si disse, ed iniziò a trotterellare felice nel campo in cerca di fior di trifoglio. La giornata si preannunciava delle migliori, il sole iniziava il suo cammino alto verso un cielo limpido, di un azzurro che mai i suoi occhi avevan potuto ammirare. E così,saltellando felice, iniziò a seguire il sentiero... (Mistral) ... Si incamminò fiduciosa verso il sentiero sterrato. Ai lati si trovavano enormi distese di girasoli e margherite bianche. Nel cammino incontro un triste coniglio che insossava una buffissima tuta da ginnastica verde fluorescente. Incuriosita dall'aspetto abbattuto del "triste coniglio bianco" si fermò a parlare con lui. ... (Clelia) ... Dopo aver ascoltato a lungo il coniglio che le racconto di aver perso il suo grande amore decise di portarlo con se e gli rubò un sorriso regalandogli un fior di trifoglio, così saltellando allegramente si avviarono per i campi.. (Anicestellato) ... ..con Paul, il coniglio, la piccola Penny trascorse una giornata bellissima: saltellarono qua e là, si immersero nei colori dei girasoli e, di quelle splendide margherite bianche, ne fecero ghirlande da regalare a tutti gli animaletti incontrati lungo il sentiero, simboleggiando l'inizio di una nuova e pura amicizia ...
Le ore volarono, la giornata volgeva al termine, il Sole dolcemente scendeva per far posto alla bella Luna e tra una chiacchiera, un saltello e una risata, Penny era felice.. felice e soddisfatta perchè vedeva negli occhietti di Paul quella luce che si era spenta: finalmente il coniglietto aveva ritrovato la fiducia in sè stesso pronto, adesso, per riconquistare il suo amore perduto e, di tutto questo, Penny non vedeva l'ora di raccontarlo a Priscilla che impaziente l'aspettava... (Margy) ... Priscilla la stava aspettando, di sicuro. O almeno è ciò che Penny erroneamente pensava: rincasata, si accorse subito che non c'era. La chiamò, cercando in lungo e in largo, ma dell'amica nessuna traccia. Per un istante credette di sognare, la sua fantasia talvolta la confondeva facendole vedere, come reali, cose e persone che non lo erano; magari Priscilla non era mai stata lì... Ma poi, tra l'erba, notò uno dei nastrini rossi indossati solitamente dall'amica... no, non mi sbaglio, pensò: lei è stata qui, non ho sognato... (Silvia) ... All’improvviso, udì come un gracidar di ranocchie e sentì l’aria riempirsi di polvere. In lontananza, il vecchio maggiolino amaranto della zia Meggy… stava per varcare il cancello, “mmm…- si disse Penny - l’arrivo della zia non promette niente di buono”… (Anna Righeblu) ... infatti la zia rimproverò Penny di non aver portato a termine i compiti che le aveva lasciato prima di andarsene...e ... (Titty) ...
A M I B T ... dal 3 al 6 Ottobre ci sarà la Quarta tappa dell'AndreA Meet Italian Bloggers Tour, appuntamento in Puglia, con base a BARI. Siete TUTTI invitati, sia chi è vicino, sia chi è lontano! Accorrete numerosi!
Oggi lo facciamo di nuovo alla grande; come molti di voi sanno, significa che tocca a voi scrivere questo post. Per chi invece fosse nuovo, beh, è presto detto: oggi siete chiamati, qualora lo vogliate, a scrivere una storia tutti quanti assieme, come QUI, QUI, QUI e QUI.
Vi spiego meglio, nei commenti dovrete scrivere un pezzetto di storia, ovviamente seguendo ciò che chi vi ha preceduto nei commenti ha già scritto. Voi scrivete nei commenti, poi io pubblico in questo post. Quindi liberate la fantasia, inventate nomi di personaggi, situazioni, luoghi; mi raccomando cercate di non dilungarvi troppo, in modo da lasciare spazio a diverse persone. Chi lo desidera può comunque partecipare a più riprese (più di un commento).
Per far iniziare la nostra storia, partiamo dal cancello che vedete nella fotografia su in alto....
...e Penny arrivò correndo davanti a questo cancello socchiuso...guardò oltre e scrutando vide il tetto di una casa e pensò:" mmm chissà se quegli ...umani...avranno qualcosa di buono per me..."...e con fare sicuro ma allo stesso tempo con i sensi all'erta iniziò a percorrere il vialetto annusando l'aria..... (Aglaia) .... ...era un'aria dolce, di erbetta fresca e di bacche profumate, come quelle che, qualche volta, nella sua casa in città le portava l'amica Priscilla, l'adorata Priscilla. Ma qui era tutto diverso, le bacche erano ancora attaccate ai rami ed erano così belle! A Priscilla sarebbero piaciute tantissimo, era un vero peccato che avesse deciso di stare in città..ma Penny, che non era per niente malinconica, continuò ad esplorare quel campo, annusando con il musetto l'aria e scoprendo odori nuovi ma, all'improvviso, raddrizzò le orecchie per ascoltare un bizzarro rumore proveniente dal cespuglio di rovi... (Giraffa C.) ... avanzò di qualche metro e...tadah...Priscilla si era nascosta per farle uno scherzo, ma sopratutto una sorpresa. Le due amiche entrarono in casa a prepararsi un tè. Penny chiese per la millesima volta a Priscilla di lasciare l'appartamento in città, e di raggiungerla in quel posto da favola. Al mattino Penny aprì gli occhi e si rese conto di aver sognato tutto... (Note Disambigue) ... l'aria frizzantina le solleticava i baffi, e lei all'erta, si drizzò sulle sue forti, agili zampette posteriori, tese il suo corpo fino a formare un tutt'uno con le sue lunghe orecchie: nessun pericolo all'orizzonte, si disse, ed iniziò a trotterellare felice nel campo in cerca di fior di trifoglio. La giornata si preannunciava delle migliori, il sole iniziava il suo cammino alto verso un cielo limpido, di un azzurro che mai i suoi occhi avevan potuto ammirare. E così,saltellando felice, iniziò a seguire il sentiero... (Mistral) ... Si incamminò fiduciosa verso il sentiero sterrato. Ai lati si trovavano enormi distese di girasoli e margherite bianche. Nel cammino incontro un triste coniglio che insossava una buffissima tuta da ginnastica verde fluorescente. Incuriosita dall'aspetto abbattuto del "triste coniglio bianco" si fermò a parlare con lui. ... (Clelia) ... Dopo aver ascoltato a lungo il coniglio che le racconto di aver perso il suo grande amore decise di portarlo con se e gli rubò un sorriso regalandogli un fior di trifoglio, così saltellando allegramente si avviarono per i campi.. (Anicestellato) ... ..con Paul, il coniglio, la piccola Penny trascorse una giornata bellissima: saltellarono qua e là, si immersero nei colori dei girasoli e, di quelle splendide margherite bianche, ne fecero ghirlande da regalare a tutti gli animaletti incontrati lungo il sentiero, simboleggiando l'inizio di una nuova e pura amicizia ...
Le ore volarono, la giornata volgeva al termine, il Sole dolcemente scendeva per far posto alla bella Luna e tra una chiacchiera, un saltello e una risata, Penny era felice.. felice e soddisfatta perchè vedeva negli occhietti di Paul quella luce che si era spenta: finalmente il coniglietto aveva ritrovato la fiducia in sè stesso pronto, adesso, per riconquistare il suo amore perduto e, di tutto questo, Penny non vedeva l'ora di raccontarlo a Priscilla che impaziente l'aspettava... (Margy) ... Priscilla la stava aspettando, di sicuro. O almeno è ciò che Penny erroneamente pensava: rincasata, si accorse subito che non c'era. La chiamò, cercando in lungo e in largo, ma dell'amica nessuna traccia. Per un istante credette di sognare, la sua fantasia talvolta la confondeva facendole vedere, come reali, cose e persone che non lo erano; magari Priscilla non era mai stata lì... Ma poi, tra l'erba, notò uno dei nastrini rossi indossati solitamente dall'amica... no, non mi sbaglio, pensò: lei è stata qui, non ho sognato... (Silvia) ... All’improvviso, udì come un gracidar di ranocchie e sentì l’aria riempirsi di polvere. In lontananza, il vecchio maggiolino amaranto della zia Meggy… stava per varcare il cancello, “mmm…- si disse Penny - l’arrivo della zia non promette niente di buono”… (Anna Righeblu) ... infatti la zia rimproverò Penny di non aver portato a termine i compiti che le aveva lasciato prima di andarsene...e ... (Titty) ...
A M I B T ... dal 3 al 6 Ottobre ci sarà la Quarta tappa dell'AndreA Meet Italian Bloggers Tour, appuntamento in Puglia, con base a BARI. Siete TUTTI invitati, sia chi è vicino, sia chi è lontano! Accorrete numerosi!
33 commenti:
...e Penny arrivò correndo davanti a questo cancello socchiuso...guardò oltre e scrutando vide il tetto di una casa e pensò:" mmm chissà se quegli ...umani...avranno qualcosa di buono per me..."...e con fare sicuro ma allo stesso tempo con i sensi all'erta iniziò a percorrere il vialetto annusando l'aria.....
un bacio Andreaaaaa!!!:-))))
..era un'aria dolce, di erbetta fresca e di bacche profumate, come quelle che, qualche volta, nella sua casa in città le portava l'amica Priscilla, l'adorata Priscilla. Ma qui era tutto diverso, le bacche erano ancora attaccate ai rami ed erano così belle! A Priscilla sarebbero piaciute tantissimo, era un vero peccato che avesse deciso di stare in città..ma Penny, che non era per niente malinconica, continuò ad esplorare quel campo, annusando con il musetto l'aria e scoprendo odori nuovi ma, all'improvviso, raddrizzò le orecchie per ascoltare un bizzarro rumore proveniente dal cespuglio di rovi..
Ossignur.
...avanzò di qualche metro e...tadah...Priscilla si era nascosta per farle uno scherzo, ma sopratutto una sorpresa. Le due amiche entrarono in casa a prepararsi un tè. Penny chiese per la millesima volta a Priscilla di lasciare l'appartamento in città, e di raggiungerla in quel posto da favola.
Al mattino Penny aprì gli occhi e si rese conto di aver sognato tutto...
l'aria frizzantina le solleticava i baffi, e lei all'erta, si drizzò sulle sue forti, agili zampette posteriori, tese il suo corpo fino a formare un tutt'uno con le sue lunghe orecchie: nessun pericolo all'orizzonte, si disse, ed iniziò a trotterellare felice nel campo in cerca di fior di trifoglio. La giornata si preannunciava delle migliori, il sole iniziava il suo cammino alto verso un cielo limpido, di un azzurro che mai i suoi occhi avevan potuto ammirare. E così,saltellando felice, iniziò a seguire il sentiero...
ho messo Penny da me...chissà se gli altri faranno vedere i loro personaggi?:-)))
si lo so...devo dormire di più!!LOL:-)
buona giornataaaaa!!!
passo al volo per un saluto veloce...buona giornata!!
ci ripasso con calma ...mi devo ispirare...:-)
buona giornata...:-)
Si incamminò fiduciosa verso il sentiero sterrato. Ai lati si trovavano enormi distese di girasoli e margherite bianche. Nel cammino incontro un triste coniglio che insossava una buffissima tuta da ginnastica verde fluorescente. Incuriosita dall'aspetto abbattuto del "triste coniglio bianco" si fermò a parlare con lui.
Clelia
Un salutino passando...come mai questo conoglio in tuda verde era triste ?
Ciao e grazie del tuo passagio.
A presto Paola
Dopo aver ascoltato a lungo il coniglio che le racconto di aver perso il suo grande amore decise di portarlo con se e gli rubò un sorriso regalandogli un fior di trifoglio, così saltellando allegramente si avviarono per i campi...
un abbraccio
..con Paul, il coniglio, la piccola Penny trascorse una giornata bellissima: saltellarono qua e là, si immersero nei colori dei girasoli e, di quelle splendide margherite bianche, ne fecero ghirlande da regalare a tutti gli animaletti incontrati lungo il sentiero, simboleggiando l'inizio di una nuova e pura amicizia ...
Le ore volarono, la giornata volgeva al termine, il Sole dolcemente scendeva per far posto alla bella Luna e tra una chiacchiera, un saltello e una risata, Penny era felice.. felice e soddisfatta perchè vedeva negli occhietti di Paul quella luce che si era spenta: finalmente il coniglietto aveva ritrovato la fiducia in sè stesso pronto, adesso, per riconquistare il suo amore perduto e, di tutto questo, Penny non vedeva l'ora di raccontarlo a Priscilla che impaziente l'aspettava............
ciao Andre.... stasera sono troppo stanca!!! passo solo per un salutino veloce...
un bacio a presto!
Buona notte!;)
... Priscilla la stava aspettando, di sicuro. O almeno è ciò che Penny erroneamente pensava: rincasata, si accorse subito che non c'era. La chiamò, cercando in lungo e in largo, ma dell'amica nessuna traccia. Per un istante credette di sognare, la sua fantasia talvolta la confondeva facendole vedere, come reali, cose e persone che non lo erano; magari Priscilla non era mai stata lì... Ma poi, tra l'erba, notò uno dei nastrini rossi indossati solitamente dall'amica... no, non mi sbaglio, pensò: lei è stata qui, non ho sognato...
All’improvviso, udì come un gracidar di ranocchie e sentì l’aria riempirsi di polvere. In lontananza, il vecchio maggiolino amaranto della zia Meggy… stava per varcare il cancello, “mmm…- si disse Penny - l’arrivo della zia non promette niente di buono”…
"infatti la zia rimproverò Penny di non aver portato a termine i compiti che le aveva lasciato prima di andarsene...e"
Aglaia, grazie per aver partecipato!! ;-)
Giraffa C., ah, questo è il tuo esordio nell'openblog!!!
Grazie!
Un abbraccio, a presto!! ;-)
Note Disambigue, :-)))
Un bel colpo di scena!! ;-)
Un abbraccio, a presto!! :-)
Mistral, grazie per aver partecipato! ;-)
Aglaia, addirittura raddoppi??? :-DDD
Brava!! ;-)
Un abbraccio! :-))
Scricciolo, un abbraccio ... :-)
Bruja, mi farebbe piacere avere qualche tua riga!! ;-)
Un abbraccio, a presto!! ;-)
Clelia, mi fa piacere che tu abbia scritto un pezzo di storia!! ;-)
Un bacio,a presto!! ;-)
Paola, un saluto anche a Te!! :-)
Anicestellato, grazie per aver partecipato! ;-)
Un abbraccio ... ;-)
Margy, romantica!!!! ;-))))
Un bacioooooo ;-)
Moka, un abbraccio! ;-)
Guernica, buona serata!! ;-)
Silvia, onorato della Tua partecipazione!! ;-)
Un abbraccio, a presto!! ;-)
Anna Righeblu, grazie! Sempre presente!! ;-)
Un abbraccio forte! ;-)
Titty, grazie per aver partecipato!! ;-)
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