Il giudizio non è molto lontano da quello già dato per LEONI PER AGNELLI. Ma mentre nel film di Redford, tutta la storia ruotava intorno alla teoria (cercando di evidenziare gli errori della politica americana, ma facendone anche una sorta di spot), questo con Tom Hanks, è tratto da una storia vera. "Cambiando l'ordine dei fattori il prodotto non cambia"...nonostante al film venga dato un taglio a tratti brillante (in effetti qualche risata la strappa) a tratti drammatico (idem come sopra); resta comunque "insipido", "vorrebbe essere, ma non lo è fino in fondo". Lo spettatore se ne va dalla sala, con una sensazione di vuoto; perché c'è troppo da elaborare senza avere gli elementi giusti. Sia chiaro, non è da buttare, ma certamente questo non ve lo consiglio. Dialoghi non sempre sufficienti, ci sono diversi spunti interessanti, ritmo del film non travolgente; insomma non decolla come in più punti del film ci si aspetterebbe. Particolare ed al di fuori del solito, il ruolo ricoperto da Julia Roberts che è praticamente "irriconoscibile". Forse mi aspettavo troppo da questo film...
VOTO 6,5.
VOTO 6,5.
29 commenti:
A me fa un po antipatia Tom Hanks...
;D Mirtilla
Volevo andarlo a vedee stasera ... ma aspetto il dvd in afitto :)
Questo è un film che vorrei vedere, spero di riuscirci: non vado al cinema dal giorno di Natale.
Non te ne lasci scappare uno di film eh?!? Io, nemmeno sforzandomi, non riesco a ricordare quale è stato l'ultimo film che ho visto sul grande schermo.. mah..
Un abbraccio
A proposito di film... postaaaa ;)
Non mi trovi d'accordo.
Leoni per agnelli era un politics for dummies, che segnalava quanto gli americani siano ignoranti rispetto agli europei riguardo ai fatti attuali di casa loro.
Hanno bisogno di film didascalici come Leoni o il più tremendo ancora La valle di Elah per venire a conoscenza di meccanismi e situazioni che a noialtri sono invece palesissime.
La guerra di Charlie Wilson, invece, sarà anche per il fatto che dalla fine della Guerra Fredda è trascorso più tempo e quindi si è meglio elaborato l'oggetto, sarà perché Nichols resta un signor regista (è quello del Laureato), presenta uno svolgimento molto più audace e sostenuto.
E soprattutto, non è politics for dummies (o minus habens, se si vuole esagerare.. ma con la conoscenza media americana questa non è una semplice boutade..).
Così come, non è un film wannabe.
Per il semplice motivo che gioca di sottrazione (scusate l'espressione inflazionatissima), facendo leva sull'extratesto: chi non ha pensato alla situazione attuale dell'Afghanistan, guardando il film?
E il film qualche indizio (specie quello finale, macroscopico) lo lancia, non sono una proiezione dello spettatore.
Per cui, altro che sorta di spot, qua la critica è davvero molto forte; ed è presente, piuttosto, un ragionamento molto profondo su determinati meccanismi della politica.
(Scusate la lunghezza... presto comunque ci farò un post anch'io)
In ogni caso, dopo che ne hai parlato così male, mi aspettavo un 5! e invece gli dai un 6 e mezzo!!
Caro Andrea, anche se non ricordo più da quanto tempo non vado al cinema, leggo con interesse le tue recensioni!
Ancora non ho visto Leoni per agnelli...
Anche lì da te c'è questo freddo tremendo?
Buona serata! :-)
Mirtilla, a me invece non sta ne antipatico ne simpatico...è un bravo attore..."nulla di più"! :-)
Un abbraccio e un bacio, buona serata! ;-)
Popale, hai visto, ti faccio anche risparmiare!! ;-)
Un abbraccio, buona serata! :-)
Glittervictim, caspita è già da tanto che non vai al cinema... :-)
Un abbraccio, un bacio e buona serata!!! :-)
Sole, qualcuno mi scappa, ma del resto è già molto se riesco a vedere 34 - 36 film all'anno...altrimenti dovrebbero farmi socio onorario!!
:-D
Un abbraccio, un bacio e buona serata!! :-)
Azul, poi ti vengo a leggere....a più tardi... :-)
un abbraccio, un bacio e buona serata! :-)
Cavoli,qua si tratta di Tom Hanks...non posso perderlo...!
Uffaaaa possibile che non riesco a vedere un film ultimamente...
Leggo solo recensioni...UFFFAAAAAA!!!
Devo trovare il tempo per andare al cinema... :-)
Dottor Carlo, che piacere ritrovarti... :-)
Alla fine credo che diamo al film lo stesso valore e addirittura nel Tuo commento ci leggo le stesse cose che penso io.
Ovvio che durantre il film tutti pensano all'Afghanistan, ma non recrimino sugli indizi, peraltro a mio parere confusi, ma
sulla modalità con cui è stato tirato su il film.
Se fai attenzione nella mia recensione, parlo di spot pro america, è vero, ma lo dico tra parentesi per il film LEONI PER AGNELLI, non per QUESTO film;
mi spiace se questa differenza da ciò che ho scritto non si capisce.
Questa mi affermazione comunque credo basti per chiarire l'incomprensione.
La mia critica che di certo non è tecnica come la Tua, visti gli studi che fai, è riferita al fatto che il film non ha una buona costruzione, infatti la parte pressochè comica (o brillante che dir si voglia) destabilizza l'intera opera, sembra talvolta quasi fuori luogo.
Ad ogni modo...
ecco, vedi, come hai "visto" poi, il mio voto è comunque un 6,5 e sta a significare proprio che il film,
come scrivo, non è mica uno schifo o dabuttare, ma non ha quella completezza che film tirati su da storie o fatti reali
meno importanti hanno mostrato.
Il mio giudizio non è tanto quello di un critico d'arte o un addetto ai lavori come lo sei Tu, ma è il giudizio di uno spettatore (che paga il biglietto), ama il cinema e si sofferma sul "gusto" (o restrogusto) che il film gli ha lasciato.
Aggiungo che il mio parere, infatti non è mai una recensione la mia (!), mi piace possa aiutare il lettore del blog a evitare film che potrebbero non piacergli. Visto che comunque andare al cinema non costa poco!
In ogni caso credo, cosiccome è per me, che chi legge, se ha intenzione di vedere il film, non si frenerà certo per le mie righe.
Per la lunghezza non preoccuparti, mi fanno piacere anzi, anche se non si può dire, mi fanno piacerissimo
i Tuoi commenti in merito al cinema; è per questo che ti aspetto ancora tutte le volte che vuoi.....e non solo per i
pareri circa i film...
Un abbraccio, buona serata! :-)
Anna, ti ringrazio per la Tua assiduità, ne sono onorato, GRAZIE!
Ma le mie non sono VERE recensioni, è più che altro un parere, un "come l'ho visto io", senza pretese... ;-)
Freddo?? Ma, guarda, quì ora (21:51) ci sono 12 °C ...non è proprio freddo.. :-)
Un abbraccio, buona serata!! :-)
Orchideablu, già, bisogna che trovi un po' di tempo anche per il cinema...non si può mica sempre lavorare!!! :-)
Buona serata! ;-)
Penso che andrò a vederlo..... sia Tom Hanks che Julia Roberts sono due attori che ammiro tantissimo
Sbriciolata, quei due sono tra i più famosi e bravi! :-)
Un abbraccio, un bacio e a presto! :-)
34 - 36 all'anno! capperi!! secondo me dovrebbero farti socio onorario subito! Io è tanto se ne vedo 3 o 4 all'anno... :(
Però vedo tanti dvd! :)
Sole, se divento socio onorario per Voi proporrò delle proiezioni GRATIS!! :-)
Un abbraccio....
Nonostante le lacune, il film ha la sufficienza (con o senza "i"? ... mamma mia, bisogna che ricominci a leggere in italian!!), per via del cast comunque di gran valore, del regista che comunque e' consumato e della storia che riesce a comunicare con il pubblico... purtroppo di film che non ti lasciano ancora "affamati" ce ne sono pochi in giro...
Moky, hai centrato in pieno l'obiettivo... ;-)
Un abbraccio, a presto. ;-)
dovevo andare sabato scorso a vederlo però poi la sveglia presto della mattina dopo per andare a sciare mi ha impedito di vederlo ma aspetto che lo diano su sky cosi se non mi paice non lo guardo..!!
Titty, mi sembra una buona scelta...
;-)
Un abbraccio, buona serata!! :-)
mmmh...arriverà presto anche la mia recensione. E ti capisco perche anche io mi aspettavo molto da questo film...e in parte l'aspettativa è stata ripagata. Non è malaccio...anzi! ;)
Mimmo, verrò a leggere...
A presto!! ;-)
Grazie per la risposta articolata.
Ti pregherei di una cosa, davvero: potresti non darmi la maiuscola al “tu”? (mi fa tanto baronale accademico… anche se in quel caso c’è il “lei”, è sempre maiuscolo, attribuzione di una importanza che non ho e che non voglio avere, e che se anche avessi rifuggirebbe inorridita da certe forme in uso in quel brutto mondo.. Senza offesa per nessuno. Tanto meno per te, ovviamente.)
Hai ragione, sulla questione dello spot ti riferisci a Leoni per agnelli, ma pensavo che equiparando i due film il discorso si potesse traslare.
In ogni caso, secondo me il film non è affatto costruito male.
Anche se può essere vero che ci sono delle esagerazioni e forse delle forzature, come i pastori afgani che gioiscono come bambini la prima volta che usano il bazooka e tirano giù un elicottero.
Riguardo alle battute “comiche”, per me contribuiscono ad alleggerire il tono per evitare di farlo scadere nel didascalico; ed è una “comicità” per l’appunto di battute, o di trovate che si esauriscono nel loro compiersi (lo stratega neanche trentenne che gioca a scacchi su più tavoli diversi, si ricorda a memoria la disposizione di tutti i pezzi, addirittura sgama uno barare mentre è girato!).
Non intacca, invece, la profonda drammaticità della consapevolezza che da una parte ci sono i poveracci che non sanno nulla e muoiono, dall'altra parte l'apparato burocratico e le stanze dei bottoni dove le stragi e le sorti del mondo si decidono in doppiopetto e 24 ore.
Anche quella che tu dici “mancanza di completezza”, a me sembra piuttosto, di nuovo, una precisa volontà di non spiattellare tutto come se si fosse a una lezione di scuola media.
Il completamento si richiede allo spettatore, e così facendo si evita di “urtarlo” pensando che sia un imbecille (o americano medio, che dire si voglia…).
Comunque sia, la mia opinione non è né da critico d’arte né da addetto ai lavori.
Semplicemente, cerco di aggiungere altri (ancora molto pochi) strumenti (estetici, di lettura, eccetera) alla cinefilia di base che sembra contraddistinguere entrambi.
Ma non è affatto detto che siano adatti, o azzeccati; o che siano migliori delle opinioni di gusto o di altro tipo.
Per finire, segnalo che qua ci sono due settimane pienissime di robe da vedere.
Una è quasi passata, e “Il petroliere” è un capolavoro poderosissimo.
Da non perdere sono poi “Lo scafandro e la farfalla” e “Away from her”.
L’altra settimana comincia domani, e il film dei Cohen promette di essere all’altezza, se non migliore, dello stesso Petroliere.
E quindi c’è Burton.
Gioiamo.
Dottor Carlo, inizio dal Tu che... vuoi che sia tu e non un Tu...non c'è nessun problema, nota bene però che per me è normale usare il Tu per tutti i miei lettori; per me è un normale segno del rispetto che nutro per ciascuno di Voi e denota l'importanza che avete per me.
Per quanto concerne il film...sai credo che ci siano diverse persone che la pensano come te e diverse altre che la pensano come me...immagina che la contraposizione dei due pensieri l'ho vissuta anche all'uscita della sala tra due amici che commentavano il film appena visto...in pratica uno impersonava te, l'altro impersonava me... :-)
Però le imperfezioni, le sbavature (o esagerazioni) che tu giustamente citi non le tollero in un film di così grande respiro ed importanza.
Insomma, senza quelle "distrazioni" tutt l'opera ne guadagnerebbe.
Concordo pienamente sul fatto che siamo in un periodo di "fuoco" per quanto riguarda i film interessanti, tuttavia, considerando la parte prettamente economica dell'andare al cinema, il prossimo film che andrò a vedere tra tutti quelli che hai citato sarà proprio SWEENEY TODD, mi sembra di capire che Burton ha sfornato un altro capolavoro, dove al 50% il merito è di Deep...
Buona notte!
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