American Gangster

Questo film è uno di quelli "che va da solo", uno di quelli che il prezzo del biglietto ci sta tutto e ti fa amare il cinema e l'arte della recitazione. Si capisce da queste poche righe che il film mi è piaciuto? Bene, ora Vi spiego perché...

Pur essendo il solito duello tra i buoni e i cattivi, tra il poliziotto ligio al dovere e, il male, i cattivi, in questo caso UN gangster, non si pensa nemmeno per un attimo, durante la visione, che sia qualcosa di già visto. Questo perchè, a parte i due colossi del cinema come Denzel Washington e Russel Crowe, la regia è di un certo Ridley Scott, mica il primo che passa... La forza di questa pellicola risiede tutta nelle inquadrature, nei colori, nei dialoghi (anche se purtroppo in certe scene il doppiaggio non supporta le immagini); il film va come un treno dai primissimi secondi di proiezione fino al termine; è un susseguirsi di accadimenti, intrecci, colpi di scena, che la metà basterebbero per tirar fuori un film già oltre la sufficienza (forse non giova la lunghezza della pellicola 160 minuti). La sensazione al riaccendersi delle luci in sala è come detto in apertura del post, di aver fatto una buona scelta nel decidere di vedere questo film. Ah, ovviamente, per chi non lo avesse già visto, il consiglio è di andarlo a vedere!
VOTO 7,5