martedì 16 novembre 2021

Perché...o i perché dell'abbandono

 


Nel famoso (si fa per dire) post del nuovo inizio QUI, ho scritto che avrei raccontato un po' di cose successe in una decade circa.

Intanto dico subito che non scrivere (e in parte non leggere) più sul blog (e gli altri blog), è stato un processo lento ma costante, dettato da diversi cambiamenti che si sono presentati sulla strada che poi mi ha portato fino a qui.

Tra le cause, c'è senza dubbio l'allontanamento di diversi altri amici di blog, quelli con i quali si è fatto un (bel) pezzo di strada insieme. Questa diaspora dalla blogosfera, quindi ha creato in me, una sorta di rilassamento, svuotamento. 

Un'altra (buona) causa, è la stanchezza di sentire l'obbligo di dover postare e non farlo semplicemente per piacere, come era invece all'inizio e come sto facendo ora.

Mi spiace dirlo, perché mi sembra anche molto banale, ma anche l'ondata (visto che da circa due anni ormai siamo abituati a questo termine) Social; che ha attratto tanti dalla blogosfera e li ha catapultati nel paese delle meraviglie.

Ok, tutte cause esterne o quasi, ma a me esattamente cosa è successo? Perché ho smesso?

Perché ho perso lo stimolo (non quello!!).
Dal 2010 ho iniziato a rallentare e da lì in poi è stato un declino.
Vedo che comunque non sono mancato a nessuno.

Mi sono dedicato a lavorare sul sogno della possibile pubblicazione di un libro (di poesie), che poi si è realizzato circa quattro anni dopo, una bella esperienza, che rifarei, anzi, a dirla tutta, da diversi anni ho pronto un nuovo libro, ma devo ancora cercare qualcuno che lo pubblichi, eventualmente, fatevi avanti.

A partire da quegli anni, mi sono dedicato a colmare un vuoto, a cui quasi non mi ero più dedicato.
Mi ero buttato sul blog, quando avevo necessità di staccare con il passato, poi, ad un certo punto o a un punto certo, la situazione si è ribaltata.

Ma di questo, facciamo che vi racconto meglio nel prossimo post, del quale non assicuro la pubblicazione, ne la data.


Sono AndreA, ho 46 anni e sto ascoltando Raoul And The Kings Of Spain dei Tears For Fears.
Un abbraccio.

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