venerdì 17 gennaio 2014

Il Capitale Umano


Qualche sera fa ho visto questo film tanto chiacchierato in positivo (abbastanza) ed in negativo (tantissimo, soprattutto da chi si sente toccato o preso di mira, #ironiazero).
A me è piaciuto. Credo sia una "bella" fotografia di un qualcosa che esiste davvero, certo, non solo nel Nord Italia; a mio parere è un qualcosa di molto più diffuso. Quindi, in merito alla querelle riguardo la location, direi che questo film non ha ne latitudine ne longitudine. (Ora non si offendano coloro che abitano in zone esenti da famiglie rampanti o persone arriviste o giovani completamente andati, zombie, cenotafi di se stessi).
Il cast (niente di eccezionale), mi sembra che riesca ad imprimere la giusta piega ad ogni singolo personaggio, per come il regista Virzì volesse farlo risultare.
Su tutti, la parte da Leone la fa Fabrizio Bentivoglio e da Coglione il suo personaggio (Dino).
Il film è intenso, ricco di spunti di riflessione. Rassegnazione, voglia di rivalsa, arrivismo, cinismo, competizione, rispetto, inganno, conflitto, sono alcune delle parole che scriverei in degli ipotetici post-it da tenere a mente (alcuni da evitare, altri da perseguire, ovviamente!); li scriverei nella casella ingredienti, se questo non fosse un film, ma una ricetta e..tutti questi ingredienti, a mio parere, sono miscelati abbastanza bene.
VOTO 7,5
 

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