Ecco il primo post de post(tappa)!! :)
Dovete avere pazienza ma inizio a raccontare dal prima che la tappa avesse inizio a Torino, esattamente in aereo.
Si tratta di qualche riflessione fatta in aereo, qualche pensiero sparso e qualche accadimento... ormai ci siete abituati no?
Novità, nel senso che non l'ho mai fatto altre volte, qualche minuto dopo il decollo e prima del "rinfresco a bordo", ho fatto una siestina di 10' circa; la giornata è iniziata presto, anche perché il volo partiva alle 7:20.
Durante l'illustrazione da parte degli assistenti delle nozioni di sicurezza (cinture, maschera, salvagente), al momento della spiegazione dell'utilizzo del salvagente ho pensato: "Chissà se è mai successo che per sbaglio qualcuno di loro ha realmente strappato forte le due cordicelle azionando il gonfiaggio"? Vorrei essere presente se mai un giorno capitasse!! Riderei tantissimo.
Ho pensato che l'aereo è in genere, un oasi di pace (tranne quando hai i dirottatori che fanno parte dei passeggeri, tranne quando c'è una scolaresca e delle due tipologie credo sia peggio la seconda, se non altro perché i dirottatori li si incontra meno spesso).
Dicevo, è un oasi di pace, perché c'è una buona dose di silenzio, data anche dal fatto che per via della pressione si diventa un po' meno udenti (o più sordi se preferite); quindi anche se c'è qualcuno che parla, a meno che non urli, è difficile essere disturbati dal chiacchiericcio.
Ma la mia riflessione è mirata ad un fatto ben specifico e cioè l'mpossibilità di usare i cellulari; pensavo che se il loro uso fosse ammesso, sarebbe un inferno (leggi troiaio); a parte la sicurezza, con tutti che parlano o urlano, perché la maggior parte di noi, quando comunica al cellulare, urla. Tutti ancora troppo abituati a comunicare con il telefono fatto da due bicchieri di carta e un filo di cotone!
Forse pensiamo che più l'interlocutore è lontano, più occorre alzare la voce...pensate a quanto l'aereo sia lontano da un interlocutore che si trova a terra!!!
Prima dell'atterraggio a Torino ho pensato alle tappe precedenti ed ai volti di tutti coloro che ho incontrato, in rigoroso ordine d'apparizione:
-pOpAle, Piggio, Azul, Selly, Alice75, Nadir, Soledautunno, Anna Righeblu, Cicapooh, Suysan, Sbriciolata, Sozino, Aglaia, Baol, Margy, Enne, Sconfusionata, Guernica, Desaparecida, Gabry, Dany, Pansy, Ross, MasterMax, Daniela.
Mi sono subito venuti in mente ricordi bellissimi, come le persone conosciute. :)
Per la prossima tappa, la decima, che dovrebbe essere ad ottobre, ci dovrebbe essere una sorpresa, ma per ora non vi dico di più...
Dal post di domani, un po' di foto, video e qualche racconto.
Dovete avere pazienza ma inizio a raccontare dal prima che la tappa avesse inizio a Torino, esattamente in aereo.
Si tratta di qualche riflessione fatta in aereo, qualche pensiero sparso e qualche accadimento... ormai ci siete abituati no?
Novità, nel senso che non l'ho mai fatto altre volte, qualche minuto dopo il decollo e prima del "rinfresco a bordo", ho fatto una siestina di 10' circa; la giornata è iniziata presto, anche perché il volo partiva alle 7:20.
Durante l'illustrazione da parte degli assistenti delle nozioni di sicurezza (cinture, maschera, salvagente), al momento della spiegazione dell'utilizzo del salvagente ho pensato: "Chissà se è mai successo che per sbaglio qualcuno di loro ha realmente strappato forte le due cordicelle azionando il gonfiaggio"? Vorrei essere presente se mai un giorno capitasse!! Riderei tantissimo.
Ho pensato che l'aereo è in genere, un oasi di pace (tranne quando hai i dirottatori che fanno parte dei passeggeri, tranne quando c'è una scolaresca e delle due tipologie credo sia peggio la seconda, se non altro perché i dirottatori li si incontra meno spesso).
Dicevo, è un oasi di pace, perché c'è una buona dose di silenzio, data anche dal fatto che per via della pressione si diventa un po' meno udenti (o più sordi se preferite); quindi anche se c'è qualcuno che parla, a meno che non urli, è difficile essere disturbati dal chiacchiericcio.
Ma la mia riflessione è mirata ad un fatto ben specifico e cioè l'mpossibilità di usare i cellulari; pensavo che se il loro uso fosse ammesso, sarebbe un inferno (leggi troiaio); a parte la sicurezza, con tutti che parlano o urlano, perché la maggior parte di noi, quando comunica al cellulare, urla. Tutti ancora troppo abituati a comunicare con il telefono fatto da due bicchieri di carta e un filo di cotone!
Forse pensiamo che più l'interlocutore è lontano, più occorre alzare la voce...pensate a quanto l'aereo sia lontano da un interlocutore che si trova a terra!!!
Prima dell'atterraggio a Torino ho pensato alle tappe precedenti ed ai volti di tutti coloro che ho incontrato, in rigoroso ordine d'apparizione:
-pOpAle, Piggio, Azul, Selly, Alice75, Nadir, Soledautunno, Anna Righeblu, Cicapooh, Suysan, Sbriciolata, Sozino, Aglaia, Baol, Margy, Enne, Sconfusionata, Guernica, Desaparecida, Gabry, Dany, Pansy, Ross, MasterMax, Daniela.
Mi sono subito venuti in mente ricordi bellissimi, come le persone conosciute. :)
Per la prossima tappa, la decima, che dovrebbe essere ad ottobre, ci dovrebbe essere una sorpresa, ma per ora non vi dico di più...
Dal post di domani, un po' di foto, video e qualche racconto.
8 commenti:
Se non ho contato male hai conosciuto 25 blogger....sei un mito!!!
Suysan, si, ma questi sono solo quelli fuori dalla Sardegna.
Poi ci sono almeno altri 10 blogger sardi che ho conosciuto e che sovente frequento. ;)
Un abbraccio!! ;)
bellissima iniziativa che ci ha regalato la tua simpatia e amicizia!
ps
come vanno i....colloqui?;-DDDDD
è vero: cellulare e urlata son quasi un binomio! so che è maleducato ma io lo faccio sempre senzza accorgemene
Che bello quando sei intimista,davvero!
E questi sono solo una parte dei pensieri che avrai fatto eh?
chissà quante cose hai tratto subito e poi a distanza di tempo dagli incontri....dovresti fare un post...sul post incontro a distanza di tempo.
un abbraccio della buonanotte
Aglaia, i colloqui vanno alla grande, mi sto specializzando. :DD
Un baciooooooooooooooooooooooo
Federica, mi sa che per noi italiani è normale! :))
Un baciooooo
Desaparecida, si, è vero, questa è una minima parte di tutto ciò che mi è frullato per la mente!!
:)))
Mi hai dato una buona idea per un prossimo post. ;)
Un bacio N.U.!! :))
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