lunedì 1 ottobre 2007

Viaggio Negli States - Florida / 2

22.05.07
Si....sono io !
Davanti al palazzo che fu mia residenza!!


L'alloggio in cui stavamo era il FONTANA HALL RESIDENCE (che vedete nella foto su in alto) ad un tiro di schioppo dal CAMPUS della University
Of South Florida, che di seguito citerò come USF. La camera non era male e anche il residence era decente. Al piano terra c'era la sala computer, la palestra, la lavanderia, la piscina...insomma tutto molto americano! Ma ciò che di più mi aveva colpito fu la mensa SELF-SERVICE...il primo giorno la tipa alla cassa riconoscendo che ero "nuovo" mi ha fatto entrare GRATIS! Il costo del pranzo era 6 dollari...una c*****a!! Forte dell'ingresso gratuito ho messo subito in pratica la mia italianità...ho iniziato a prendere un casino di roba che bastava per me e per altri tre!! Infatti lì funzionava che una volta che entri e paghi, puoi prendere ciò che vuoi; non sò 3 primi 5 secondi, contorni tutti quelli che vuoi, bicchieri di bibite fino a che ti escono dalle orecchie (per le bibite c'era la macchinetta che in genere c'è nei locali o nei bar, LA SPINA (NON SO SE SI CHIAMA COSI'). C'era addirittura la macchina per i gelati CARPIGIANI, quella che ti butta fuori il gelato panna e cioccolato a ondine...ecco io ho preso nell'ordine due primi che ora non ricordo, un hot-dog ORIGINALE (FAVOLOSO, ed in quel momento ho capito perché godono così tanto quando lo mangiano), una bistecca di manzo e delle alette di pollo che mi facevano l'occhiolino da lontano! Salvo poi lasciarle nel piatto perché non sapevo che erano infarcite con il pepe, anzi diciamo che non erano alette di pollo col pepe ma pepe con alette di pollo!! Il tutto imbevuto da tre bicchieri 0,40 di bibite varie (alla fragola, al lampone,coca-cola). Seguiva l'immancabile gelato dalla CARPIGIANI e per chiudere un caffè...l'unica nota stonata, perché era il classico caffè americano che ne puoi bere anche 20 che non ti succede nulla...

In giro per strada, a piedi....
passeggiando per quelle strade IMMENSE, nel senso che sono larghissime, ho potuto subito notare che:
essendo una regione del sud degli U.S.A. si salutano tutti e ti salutano tutti; infatti non c'era una persona che incontrandoci non ci dicesse: "How are you doing?". Al che, le prime volte, mi è venuto da chiedere ma cosa vuole questo?, poi mi hanno spiegato che li è normale che gli sconosciuti ti rivolgano la parola con quella facilità e quindi ti chiedano come stai. Quindi iniziai subito anche io con il cordialissimo "Have a nice day!" e tutti mi sorridevano!! Bello, molto bello!!
Le auto, beh, molto differenti (come potete notare anche dalla foto), non ci sono cilindrate basse, si parte dal 1.6 ! Questo perchè lì al tempo la benzina costava ancora poco, poi dopo l'11 settembre qualcosina è cambiato anche per loro, e poi perchè da loro le città non sono proprio attaccate come da noi, quindi per andare da una città a quella più vicina ci sono da fare diversi Km o Miglia per usare la loro unità di misura...al periodo da loro la benza stava a 0,705 $ (1400 lire, da noi era già a 2000 lire!!).
La Florida, per via della sua storia (colonia Spagnola in più momenti), ma anche per la vicinanza al sud-america ai paesi caraibici oltre a Cuba ed alle Bahamas è popolatisima di ispanici; ecco spiegata quindi la grande cordialità di cui parlavo qualche riga fa...di VERI americani non ne ho incontrato molti. Alla USF c'era il mondo, nel senso che c'erano molti ragazzi stranieri ( arabi, indiani, orientali, europei).

Altri segni caratteristici del posto:
la moquette dappertutto, non solo nelle case (in tutte le camere), ma anche nei centri commerciali come WAL-MART che sarebbe come da noi il Carrefour o Auchan.
A proposito di centri commerciali, non lontano dal centro di Tampa ce n'era uno aperto tutto il giorno, si avete capito 24 su 24 e 7 giorni su 7...potevo evitare secondo Voi di fare la spesa alle 3 di notte? No! E' stato davvero unico, ma a quell'ora, sembrava fosse mezzogiorno, infatti c'era chi puliva per terra, chi riasssortiva negli scaffali, chi entrava in servizio a quell'ora e chi invece smontava...e c'era ovviamente chi faceva la spesa, già non ero il solo...CARINAMENTE PAZZESCO!

Sempre a proposito di centri commerciali e supermarket : le confezioni, rispetto a come siamo abituati a vederle noi, tutto è maggiorato, così per esempio non esistono le bottiglie di bibite da un litro , ma solo le TANICHE da 2 litri, compreso il latte! Sempre a proposito di acquisti, mentre qui ancora oggi ti guardano un po' storto se paghi con carta di credito o bancomat, beh,lì, già allora, ti guardavano storto se pagavi in contanti!!

6 commenti:

marge ha detto...

Mi piace questo modo che hai di raccontare il viaggio.........aspetto altre curiosità sulla florida......

AndreA ha detto...

Suysan ti ringrazio!!
Preparati a leggere gli altri tre post che completano tutto il racconto!! ;-)
un bacio,buona notte!!

pOpale ha detto...

Mi associo a Suysan, mi piace questo trittico di post e aspetto la terza parte :)

Irene ha detto...

scrivi proprio bene!!
e poi credo che le realtà degli States sia talmente diversa dalla nostra che ogni piccolo particolare è qualcosa di spettacolare!!!!
ciao

AndreA ha detto...

Popale, grazie!!
Buona serata. :-)

AndreA ha detto...

Irene, ti ringrazio! Si negli USA è tutto molto differente; logicamente non è tutto migliore però eh!!! :-)
Un bacio, buona serata!!